Olio, al ristorante fuorilegge tre oliere su quattro

Al ristorante sono fuorilegge 3 contenitori di olio su 4 (76%) che non rispettano l’obbligo del tappo antirabbocco entrato in vigore quasi due anni fa con legge europea 2013 bis, approvata dal Parlamento e pubblicata sul supplemento n. 83 della Gazzetta Ufficiale 261, che prevede anche sanzioni per chi non è in regola che vanno da 1 a 8mila euro e la confisca del prodotto. E’ quanto denuncia la Coldiretti alla Giornata nazionale dell’extravergine italiano al Mandela Forum di Firenze. Secondo l’indagine online condotta dal sito di Coldiretti nel 33% dei casi sulla tavola al ristorante c’è un’oliera senza alcuna indicazione sul contenuto, nel 43% delle volte una bottiglia di olio con etichetta, ma con tappo che permette il rabbocco e solo nel 24% dei casi viene servita una bottiglia di olio con etichetta e tappo antirabbocco a norma di legge.  La legge prevede anche sanzioni per chi non usa oliere con tappo antirabbocco che vanno da 1 a 8mila euro e la confisca del prodotto. Si tratta di una tutela per produttori, consumatori ed anche per i ristoratori rispetto alla concorrenza sleale di chi spaccia come extravergine italiano un prodotto importato di bassa qualità. Una misura che tutela gli operatori che dal campo alla tavola puntano sul Made in Italy e sulla qualità dell’offerta alla propria clientela ma che aiuta anche l’economia nazionale.

Fonte Coldiretti